Iran: al via 5° edizione Mustafa Prize
La 5° edizione del Mustafa Prize ha avuto ufficialmente il via stamani nella città iraniana di Isfahan.
La cerimonia di inaugurazione dell'evento ha visto la presenza di diversi funzionari e personalità iraniane e di diversi altri paesi, tra cui lo stesso Presidente della Repubblica iraniano Ebrahim Raisi.
Il Mustafa Prize è un premio scientifico dedicato a ricercatori e studiosi del mondo islamico. All'edizione di quest'anno prendono parte oltre 150 rinomati scienziati e ricercatori da 57 paesi.
Organizzato dalla Mustafa Science and Technology Foundation con base a Tehran, il Mustafa Prize ha visto la luce nel 2015 e da allora si tiene in Iran con cadenza biennale in concomitanza con la cosiddetta "Settimana dell'Unità islamica", evenienza che celebra l'anniversario della nascita del Profeta Mohammad (SW).
A margine dell'evento principale si tiene a Isfahan anche la nona edizione del Programma di scambio scientifico e tecnologico (STEP). STEP è una piattaforma progettata per promuovere la collaborazione scientifica e il networking tra studiosi del mondo islamico, organizzando eventi internazionali che facilitano lo scambio di conoscenze e promuovono la sinergia scientifica.
Gli organizzatori del Mustafa Prize hanno descritto l'evento come un premio internazionale con impatti di vasta portata, in primis nel campo scientifico ma non solo. L'evento invia anche un messaggio forte sulla dedizione del mondo musulmano al progresso della scienza e della tecnologia, ricalcando in questo modo le orme di quella che la storiografia indica come età d'oro islamica, un periodo storico in cui i musulmani e il mondo islamico erano all'avanguardia in quasi tutti i campi della conoscenza, contribuendo con il loro lavoro al progresso del sapere umano.
Il Mustafa Prize è considerato dalla comunità scientifica e accademica come il più prestigioso evento di carattere scientifico in tutto il mondo islamico.
E' stato riconosciuto ufficialmente dall'Organizzazione della cooperazione islamica (OIC), il maggiore ente politico internazionale che raggruppa oltre 50 paesi musulmani del mondo, tanto che la rivista scientifica Nature ha definito l'evento come il "Nobel islamico".
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