Gli esseri umani sono molto curiosi riguardo al proprio futuro, sia il futuro che li attende nei giorni e negli anni a venire sia quello che li attende nell'aldilà.
Per loro il futuro è incerto ma c'è una novella molto importante e grande per l'umanità di cui parla la Surah An-Naba.
An-Naba è il nome della 78° Surah del Sacro Corano. E' composta da 40 versetti ed è la prima Surah dell'ultimo (30°) Juz' (sezione) del Corano.
È una Surah meccana (rivelata alla Santa Mecca prima dell'egira), l'80° rivelata al Profeta Mohammad (Che Dio benedica lui e la sua famiglia).
Il termine Naba significa notizia, novella. Il secondo verso della Surah parla di Naba al-Azim (Grande Novella), e da qui il nome del capitolo.
Il tema principale messo in evidenza nella Surah è la certezza del Giorno della Resurrezione. I versi coranici offrono ragioni solide per tutto ciò, descrivendo come sarà quel giorno.
La Surah parla innanzitutto del sistema stabile che governa questo mondo e offre diversi esempi di fenomeni naturali come i movimenti della terra, il fatto che le creature vengono create in coppia, i corpi celesti, il ciclo notte e giorno, la pioggia e la rinascita della terra, ricordando le regole precise che stanno dietro a questi fenomeni. Poi sottolinea che tutto ciò culminerà nel Giorno della Resurrezione che sarà un evento di proporzioni inimmaginabili per gli uomini.
La Surah An-Naba si riferisce al Giorno della Resurrezione avvisando gli uomini della grande novella, che è appunto la venuta di quel momento., adducendo ragioni chiare e indiscutibili per sottolineare la certezza di tale evento.
All'inizio della Surah c'è un riferimento alle persone che si interrogano a vicenda sulla novella del Giorno della Resurrezione. Dio afferma nei versetti seguenti che presto avranno modo di constatare personalmente la realtà di quel giorno.
La Surah An-Naba parla degli eventi del Giorno della Resurrezione e descrive lo stato e le condizioni dei buoni e dei malvagi in quel giorno.
Afferma che nel Giorno della Resurrezione tutte le persone sono chiamate ad essere giudicate davanti a Dio. In quel giorno coloro che si sono rivoltati al volere di Dio violando le Sue regole saranno portati a una punizione dolorosa, mentre i pii che hanno compiuto buone azioni raggiungeranno la beatitudine eterna.
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