Tafsir Al-Safi; un'esegesi del Corano incentrata sugli Hadith degli infallibili
Nel Tafsir Al-Safi, Mulla Mohsen Faydh Kashani ha commentato i versi del Corano basandosi sugli Hadith degli Infallibili, ovvero il Profeta Mohammad e gli Ahl-ul-Bayt (la Famiglia e Discendenza del Profeta nelle persone dell'Imam Ali ibn Abi Taleb, Fatima Zahra e undici dei loro figli e discendenti fino al dodicesimo Imam).
Per la sua brevità e completezza, l'esegesi Al-Safi è stata oggetto di particolare attenzione da parte di studiosi e ricercatori. Nell'opera Faydh Kashani ha utilizzato sia fonti di Haith sciite che sunnite.
Mulla Mohsen Faydh Kashani (1598-1680) fu una figura intellettuale di spicco nell'Iran del XVII secolo, autore di oltre 200 opere in diversi campi della conoscenza. E' noto soprattutto per i suoi contributi nel campo delle scienze islamiche e della filosofia.
Nacque e visse nella città di Kashan. Dopo aver appreso le basi nella sua città natale, si recò nella città di Shiraz per studiare presso maestri come Seyyed Majed Sadeqi Bahrani e Mulla Sadra.
Era particolarmente vicino a Mulla Sadra e in seguito sposò sua figlia. Su consiglio di Mulla Sadra scelse per se il soprannome di Faydh. Seguì anche le lezioni di Khalil Qazvini e Mohammad Saleh Mazandarani. Nel campo della filosofia seguì le idee di Mulla Sadra mentre per quanto riguarda l'Irfan (gnosticismo islamico) fu influenzato dalle posizioni di Muhiyeddin al-Arabi.
Tafsir Al-Safi è tra i più noti commenti del Corano di derivazione sciita. Nell'opera, scritta in origine in lingua araba, l'autore commenta i versi coranici riportando gli Hadith ad essi correlati. L'opera ha un'introduzione in cui l'autore presenta la propria opinione e analisi sui diversi metodi utilizzati nell'esegesi del Corano.
Faydh Kashani afferma che la richiesta da parte di alcuni suoi amici di scrivere un'esegesi del Corano basata sugli Hadith degli Infallibili (AS) lo ha motivato a intraprendere tale compito.
Secondo Faydh Kashani la comprensione e la spiegazione dei versetti del Corano è possibile solo attraverso il Santo Profeta (SW) e gli Ahl-ul-Bayt (AS), mentre tutto ciò che non proviene da loro a questo proposito non è affidabile. Non fare riferimento ai detti e agli atti del Santo Profeta e degli Ahl-ul-Bayt nell'interpretazione del Corano è per Kashani una sorta di Tafsir Bil-Ray (pura speculazione personale).
Nel Tafsir Al-Safi l'autore commenta ogni Surah riportandone il nome, il fatto se si tratta di una Surah meccana o medinese, il numero di versi di cui è composta, le caratteristiche spirituali della Surah ed i benefici derivati dalla sua lettura. Quindi interpreta i versi Mohkam (i versi completamente chiari riguardo ai quali non c'è confusione) riportando Hadith da fonti sciite affidabili e poi da fonti sunnite. Discute inoltre questioni relative al Sha'an Nuzul (motivo della rivelazione), modalità di lettura dei versi, ecc.
Nello scrivere il Tafsirs Al-Safi, Faydh Kashani ha tratto beneficio da un'esegesi del Corano attribuita all'Imam Hasan al-Askari (AS) e dal commento coranico di Baithawi. L'autore afferma che nell'interpretazione della Surah Al-Baqarah ha utilizzato principalmente l'esegesi attribuita all'Imam Hassan al-Askari (AS). Nel citare gli Hadith ha preso spunto da molte altre opere come le esegesi di Qomi, Ayashi, Kafi e Majma al-Bayan.
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