Sūra al-Naḥl, le innumerevoli benedizioni di Dio
Sūra al-Naḥl è la sedicesima sura del Corano. È una sura Makki situata in juz' quattordici. Questa sura è chiamata "al-Nahl", perché parla di "Nahl" (ape) e dell'ispirazione di Dio per essa. Questa sura parla delle benedizioni di Dio, dell'aldilà e degli argomenti a favore dell'Unità di Dio e della Sua Gloria.
Il nome famoso di questa sura è "al-Nahl". La ragione di questo nome è che "Nahl" (ape da miele) è menzionato in questa sura. Questa sura è anche chiamata Ni'am sura (forma plurale di benedizione "Ni'ma"), perché il suo messaggio principale menziona le benedizioni di Dio.
L'obiettivo principale della Sura è evidenziare le benedizioni divine, che includono pioggia, sole, varie piante e frutti, cibo e animali. Questo ha lo scopo di invitare al ringraziamento, alla contemplazione, alla sottomissione ai comandamenti divini e al ricordo.
Sura al-Nahl fornisce consigli su giustizia, gentilezza (Ihsan), immigrazione e jihad e proibisce l'oppressione, l'ingiustizia e la rottura delle promesse. Alcune delle sentenze menzionate in questa sura sono il divieto (haram) di bere bevande alcoliche e sangue e mangiare animali morti e carne di maiale.
Diversi versetti della Sura chiamano il profeta Ibrahim (as), il campione di Tawhid (monoteismo), come grato servitore di Dio.
In questo capitolo viene anche menzionato l'obbligo degli ebrei di onorare il Sabbath (il giorno del Sabbath). Si dice nel versetto 124 che Dio fece del sabato una festa per gli ebrei, e che alcuni di loro furono obbedienti e grati a Dio per questo, mentre altri disobbedirono a Dio e furono puniti.
https://iqna.ir/es/news/3506951
